SCUOLA E INNOVAZIONE
Vi ho lasciato con un post dedicato al METAVERSO, descrivendovi la bella iniziativa realizzata da Liceo Pitagora di Rende, la mia scuola di appartenenza, la mia seconda casa. Parlare di un'esperienza di questo spessore ci deve portare a riflettere sull'espressione "innovazione didattica” che, negli ultimi vent'anni, è stata oggetto di ampie discussioni. Cosa significa innovazione didattica? Sul sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito leggo testualmente "...passaggio culturale ed epistemologico, capace di incidere significativamente sui modelli didattici. Con questa locuzione si fa riferimento ad una didattica che si avvale delle nuove tecnologie per affrontare importanti sfide del presente, come interpretare e sostenere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long) e in tutti contesti della vita, formali e non formali (life-wide), rendere la scuola uno spazio aperto per l’apprendimento e non solamente un luogo fisico, mettere gli studenti nelle condizioni di sviluppare le competenze per la vita. In questo paradigma, le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, in primis delle attività orientate alla formazione e all’apprendimento, ma anche di quelle amministrative, entrando in tutti gli ambienti della scuola: classi, segreterie, spazi comuni, laboratori, spazi individuali e spazi informali".A mio avviso l’innovazione didattica è certamente correlata al digitale e alle tecnologie, ma essa è anche ricerca, sperimentazione di nuove prassi educative, adozione di metodologie attive e laboratoriali. Innovarsi significa PENSARE DIVERSAMENTE! Nuovi ambienti di apprendimento
😍😍😍
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